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Escursione (MTB) del 10/04/2010 n. 970

LA VALLE DEL TREJA TRA CAMPAGNANO E LE CASCATE DI MONTE GELATO





Orari, Appuntamenti e partenza
Parcheggio antistante il campo sportivo e gli impianti sportivi di Campagnano.
Ritrovo ore 8:30 - Partenza ore 9:00

Contatti e Organizzazione:
Gianni Tolomei
Giampiero Casu

Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 3
Diff. Tecnica (1-5): 3
Lunghezza del percorso: 22 km
Dislivello: 420 mt

Situazione Acqua: SI - Solo subito dopo la partenza.

Descrizione Ambientale
L`escursione si snoda attraverso il Parco di Veio. Il Parco di Veio è relativamente recente, è stato istituito alla fine del 1997 dalla Regione Lazio; si estende per 15.000 ettari. Il paesaggio del parco di Veio è stato modellato dall’azione dell’apparato vulcanico sabatino. Il paesaggio è collinare con ampie superfici debolmente digradanti dall’area centrale (il cratere di Sacrofano) verso le zone periferiche. Le acque superficiali hanno scavato il tufo formando vallate strette e profonde.



Si percorrerà il "Sentiero delle Castagne, definito come "Ciclovia per cavalieri esperti" e cuore del cosiddetto “Sentiero Natura” del Parco di Veio ( www.parcodiveio.it ). Tale sentiero ci porterà a raggiungere prima il paese di Campagnano, poi le Cascate di Monte Gelato.






Le Cascate di Monte Gelato, generate dal fiume Treja, sono costituite da tante piccole cascatelle e sono la dimora naturale di civette, picchi, istrici e barbagianni. L’insieme di tali elementi rende il paesaggio armonico e rilassante ed è facile capire perché tale luogo è stato spesso scelto come set naturale per girare numerosi film.



A tal riguardo vale la pena soffermarsi un attimo per citare solo alcuni tra i tantissimi film girati presso le Cascate di Monte Gelato.



Si spazia tra tutti i generi: dagli “impegnati” come Rossellini (Francesco giullare di Dio), Zeffirelli (Storia di una capinera), Magnani (La Cieca di Sorrento), Welles (Don Chisciotte), Manfredi (Per grazia ricevuta), alla commedia all’italiana di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia (Due mafiosi nel Far West). Dagli Spaghetti-Western “seri” di Sergio Leone e gli altri (Per qualche dollaro in più, Staniero…fatti il segno della croce, Wanted, Testa t`ammazzo, croce sei morto…mi chiamavano alleluja), agli Spaghetti-Western “finti” di Bud Spencer e Terence Hill (Lo chiamavano Trinità), passando per il genere “Poliziottesco” (Milano trema: la Polizia vuole giustizia).



Fino ad arrivare alle “buone pellicole” (La liceale, Sogni mostruosamente proibiti, Zucchero miele e peperoncino, Superfantozzi, Arrapaho, Cicciolina amore mio), e senza trascurare le memorabili scene di “Quel gran pezzo dell’Ubalda”, nelle quali le Cascate di Monte Gelato mettevano in risalto il “fascino” di Edwige Fenech. Anche le recenti produzioni televisive (Elisa di Rivombrosa, Don Matteo, Distretto di Polizia, I Cesaroni) hanno riconosciuto alle Cascate di Monte Gelato il loro ruolo di meraviglioso set naturale.



Dopo le cascate di Monte Gelato l’escursione andrà a far visita alle colline che fanno da cornice all’autodromo di Vallelunga, che, nato dalla trasformazione di un ippodromo nel 1951, ha vissuto il suo momento di massimo splendore durante gli anni ‘70 ed ‘80 dello scorso secolo, quando si ipotizzò addirittura di far svolgere un Gran Premio di Formula 1 su tale circuito. Memorabile il Ferrari Day del 1999 svolto proprio a Vallelunga.


Descrizione Tecnica
TRACCIA QUI



Partenza in salita per scaldare i muscoli e subito fontana per rifornimento dell’acqua (unica fonte di acqua che troveremo nel giro).



Terminata la salita imboccheremo in discesa il “Sentiero delle Castagne”, ameno percorso in mezzo al bosco, definito come “Ciclovia per cavalieri esperti” e, in autunno, disseminato di castagne. I tratti più tecnici di tale sentiero, per evitare di correre rischi inutili, verranno percorsi a piedi.



Tale sentiero ci porterà a Campagnano ai piedi della discesa di Santa Lucia. Da qui faremo rotta per la salita di Monte Gemini e poi, sempre percorrendo strade sterrate, si raggiungeranno le Cascate di Monte Gelato.



Dalle cascate, tramite massicciate e carrarecce, si farà rotta verso l’autodromo di Vallelunga. Si costeggeranno le colline che fanno da naturale tribuna alla curva del circuito denominata “Curva Roma”. Si farà quindi rotta verso il luogo dove abbiamo lasciato le macchine, per raggiungerlo dopo due chilometri.



Il giro completo è di 22 Km. per un dislivello totale di 450 metri.

MAPPA



PROFILO ALTIMETRICO





Note
DETTAGLIO LUOGO DEL RITROVO


Durata prevista dell`escursione 3 ore.

Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.

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