Nulla è dovuto agli accompagnatori per le attività escursionistiche
Per partecipare occorre iscriversi preventivamente all'associazione
Le nostre attivita sono accessibili esclusivamente ai soci regolarmente iscritti e con certificato medico valido.

ATTENZIONE: NON è più possibile iscriversi o rinnovare l'iscrizione e/o consegnare il certificato medico alla partenza dell'escursione.

Escursione (MTB) del 09/03/2003 n. 50

Parco del Vejo





Orari, Appuntamenti e partenza


Contatti e Organizzazione:
Paolo Paleani Vettori
Gianni Tolomei

Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 3
Diff. Tecnica (1-5): 3
Lunghezza del percorso: 40 km
Dislivello: 700 mt

Situazione Acqua: SI

Descrizione Ambientale
Vejo era la città più meridionale dell`Etruria, e raggiunse l`apice della propria potenza tra l`VIII ed il VI sec. A.C., arrivando a controllare la sponda destra del Tevere, dal mare fino a Capena. Con l`ascesa della vicina città di Roma, Vejo si trova a dover fronteggiare una rivalità impegnativa, per il controllo del corso inferiore del Tevere e delle saline a nord della foce. Gli scontri andarono avanti a fasi alterne fino alla sconfitta definitiva dei veientani nel 396 a.C. Il territorio conserva ancora numerose tracce della presenza etrusca e poi romana, nei resti delle numerosissime necropoli delle alture circostanti, e negli scavi archeologici di Vejo.
La zona dell`escursione attraversa alcune parti della campagna romana, purtroppo intaccate dall`abusivismo e dall`incuria nella parte più vicina alla città, per poi snodarsi su un comprensorio fatto di piccole vallate e numerosi fossi, ripieni di vegetazione naturale mediterranea, con vasti fondi in parte adibiti a pascolo.

Descrizione Tecnica
Vejo è ubicata a ridosso del Raccordo Anulare di Roma, in un`area compresa tra la Cassia e la Cassia Bis. L`itinerario proposto prevede di raggiungere la zona delle rovine dell`antica città etrusca percorrendo la pista ciclabile per circa 6 Km. per poi tagliare per via Valle di Vescovo, strada sterrata che conduce a via di Grottarossa, che si percorre sulla sinistra, in direzione Cassia, fino a scendere all`altezza del fosso della Crescenza. Qui si prende la strada dell`Acqua Ferrata che si congiunge con la via veientana. Si raggiunge così via della Giustiniana, dopo essere passati sotto il raccordo anulare. Si prosegue a destra fino a raggiungere la Cassia Bis, e poco dopo sulla sinistra si prende la via Prato della Corte, inizialmente asfaltata, poi sterrata, che si percorre fino a raggiungere il borghetto dell`Isola Farnese, e di lì a poche centinaia di metri, la zona delle rovine di Vejo. Il ritorno avverrà per lo stesso tracciato, salvo qualche variante.
Il percorso prevede un 50% di strade asfaltate ed un 50% di sterrate. Sono presenti alcuni tratti di salita che richiedono un certo impegno, e qualche discesa da percorrere con cautela.
Per la sua lunghezza e per la presenza di diversi saliscendi, è necessario avere un discreto allenamento al fondo. Se dovesse piovere nei giorni precedenti all`escursione, il percorso diviene molto fangoso in alcuni suoi tratti, incrementando il livello di difficoltà.

Note
Escursione che si effettua durante la giornata di SABATO

Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.

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