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Escursione (MTB) del 25/09/2016 n. 2635

Simbruini - Da Camerata Nuova alle Vedute





Orari, Appuntamenti e partenza
Ore 8.45 Fontanile di Camerata Nuova - Partenza ore 9.00

Contatti e Organizzazione:
Stefano Ferri Ferretti
Antonio Maisto

Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 4
Diff. Tecnica (1-5): 4
Lunghezza del percorso: 38 km
Dislivello: 1100 mt

Situazione Acqua: NO - ACQUA SOLO ALLA PARTENZA

Descrizione Ambientale
Il parco regionale dei monti Simbruini è delimitato a ovest e nord-ovest dalla Valle dell'Aniene , a sud-ovest da quella del Sacco, a est dal confine abruzzese (monti Simbruini d'Abruzzo e monti Carseolani), a sud-est dai monti Ernici. Si estende su circa 30.000 ettari e per la sua vastità rappresenta la più grande area protetta del Lazio.
Montagne vere, quelle alle spalle di Cervara, Subiaco e Filettino, con le cime maggiori come il Viglio, il Cotento, il Tarino, che sfiorano o superano i 2000 metri. Sono montagne ricche di paesaggi integri, di fauna e flora, di storia e arte. I boschi, per la vetustà degli alberi e le associazioni vegetali presenti, sono di grande fascino ed elevato valore naturalistico.
L'acqua è sicuramente uno degli elementi caratterizzanti di questo territorio. Non a caso il nome stesso dei monti deriva dal latino sub imbribus, ossia "sotto le piogge": ne cadono più di 2000 mm annui contro gli 800 di Roma. Gli abbondanti rovesci e le nevi, insieme all'ambiente carsico reso manifesto da inghiottitoi, doline e profonde grotte, hanno creato infatti le condizioni per un sistema di sorgenti pedemontane da cui ancora oggi viene prelevata acqua potabile. Arricchiscono e completano questo considerevole patrimonio idrico il fiume Aniene e il torrente Simbrivio.
(Fonte: http://www.parchilazio.it/montisimbruini

Descrizione Tecnica
Giro sui bellissimi Simbruini con partenza dal fontanile di Camerata Nuova, unico punto dove rifornirsi di acqua.
Si parte subito in salita su un fondo sterrato abbastanza sconnesso. Arrivati al bivio per le rovine di Camerata Vecchia, termina il tratto più duro, dopo 2,5 km e 10% di pendenza media. Si continua su una salita più moderata fino al grande e suggestivo pianoro di Camposecco, per poi abbandonare la pista principale e prendere a dx la carrareccia, poi single track, che porta verso Tre Confini e Valle Maiura, seguendo i segni bianco rossi su alberi e pietre. In alcuni brevi tratti potrà essere necessario scendere ma il fondo al 95% è assolutamente pedalabile.
Si sbuca sulla strada asfaltata che si prende a sx e che dopo meno di un km ritorna sterrata e che da Campo dell'Osso porta alle Vedute sotto il Monte Autore. Breve sosta per ammirare lo splendido panorama e poi in discesa a sx nel Vallone di Monte Autore per un percorso divertente quasi tutto pedalabile, prima in single track e poi su carrareccia.
Si sbuca nuovamente nel pianoro di Camposecco e si gira a dx per proseguire su una bella sterrata che poi inizia a salire e quindi termina in prossimità del Vallone di Femmina Morta.
Si gira così a sx in discesa: questo tratto è in parte pedalabile e in parte costringe a scendere dalla MTB ma le condizioni possono variare molto a seconda del periodo, se piovoso o meno. Anche sulla base di questo elemento si deciderà se percorrere tutto il Vallone oppure abbandonarlo, più o meno a metà, per un single track alternativo a dx indicato da una freccia ben visibile su un albero.
In entrambi i casi si sbuca sulla sterrata che affianca il Fosso Fioio e che, girando a sx, ci riporta in discesa verso Camerata Nuova. Anche in questo caso il fondo è quasi interamente pedalabile fatta eccezione per due brevi tratti.

Note
Affronteremo il giro a ritmo tranquillo e moderato.
Per avere un'idea dei tempi di percorrenza, tenete conto che nella prescout abbiamo impiegato 3 ore e 50 minuti di pedalata effettiva, ad andatura tranquilla e chiacchierando.
Sono comunque necessari un buon allenamento e una discreta resistenza in considerazione delle caratteristiche del percorso.

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Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.

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