Nulla è dovuto agli accompagnatori per le attività escursionistiche
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Escursione (MTB) del 12/06/2004 n. 136

IL GIRO DEL SIRENTE

Orari, Appuntamenti e partenza
Appuntamento alle ore 7,00 alla Metro (uscita GRA la Rustica)

Contatti e Organizzazione:
Rolando Cipollone
Paolo Paleani Vettori

Note Significative del percorso
Impegno fisico (1-5): 5
Diff. Tecnica (1-5): 3
Lunghezza del percorso: 63 km
Dislivello: 1400 mt

Situazione Acqua: SI

Descrizione Ambientale
Il percorso odierno si svolge totalmente attorno al Monte Sirente che dall`altopiano di Ovindoli, si innalza fino ai 2348 m s.l.m., precipitando poi con una parete di frattura sui Prati del Sirente. Il monte da il nome a tutta una sezione dell`Appennino Centrale, tra la Valle dell`Aterno, la conca Subequana, la forca Caruso, la conca del Fuino e la Catena del Monte Velino.

In tali zone, attorno ai 2000 m s.l.m., il paesaggio è costituito prevalentemente da praterie e da brecciai. Più in basso troviamo una vegetazione forestale rappresentata da faggete e da querceti misti con presenza di specie arbustive e rare piante floreali.

La natura carsica dei luoghi ha prodotto altresì numerosi valloni e canyon, tra i quali, oltre le notissime Gole di Celano, si può ammirare anche quello sottostante di Vado di Castello, con lo splendido panorama sulla piana del Fucino.

Descrizione Tecnica
Si parte dalla piazza del paese di Collarmele in direzione del cimitero, raggiunto il quale si imbocca a sx per una stradina ghiaiosa che, con alcuni saliscendi fra prati e campi coltivati, s’immette poi sulla strada asfaltata per Aielli. Qui non bisogna salire al paese ma in prossimità del cimitero del paese si devia nuovamente a sx su una strada sterrata per Vado di Castello (mt. 1525), che si inerpica sul fianco del Monte Etra, con un fondo a tratti sassoso ma comunque sempre pedalabile (presenza di una fonte sulla sx poco prima della fine della salita).

Superato il valico,davanti a noi si aprono i prati di S Maria: questi vanno attraversati tenendosi sempre sulla sx fino ad arrivare al punto più alto del percorso (Bocchetta di Prato del Popolo mt. 1607), da dove comincia una discesa che conduce alla Valle d`Arano.

Tenendo la dx si ritorna sull`asfalto e quindi un trivio dove si va a dx, immettendosi successivamente sulla statale 5bis in direzione del paese di Rovere (mt. 1350). Appena prima del borgo si prende a dx per una stradina, dopo 200 m si attraversa un ponte e si continua sx sui prati di fondovalle (segnali giallo-rossi del sentiero Cai 14 A).
Dopo un paio di curve si entra nel bosco dell`Anatella dove, superata una salita, si pedala agevolmente costeggiando il recinto del ripopolamento faunistico alla cui fine si scende a sx ritrovando un’altra sterrata che proviene dal Vado di Forcella; a questo punto ci dirigiamo in discesa a dx fino ad arrivare ai prati del Sirente. Si riprende a dx l’asfalto con direzione Secinaro fino ad un area di parcheggio recintata (casa bianca). Si entra a dx dell’area, la si risale tenendosi sempre sulla carareccia principale fino ad sbucare sui pianori erbosi di Catena Canala; qui si percorre l`unica traccia erbosa che attraversa tutto il pianoro fino ad arrivare alla Fonte di Piano della Canala.

Al valico successivamente si prende una strada bianca sulla dx che, dopo 7 km di discesa tecnica (attenzione !!!!), sbocca sulla rotabile per Gagliano Aterno, dove, su asfalto si gira a dx per dirigersi verso il passo (GPM senza nome). Ora in discesa su sterrato si attraversano i pianori del versante meridionale del Sirente fino ad arrivare al fontanile di Cituro e quindi alla statale Valeria. A questo punto basterà girare a sx in discesa per ritornare al paese di Collarmele punto di partenza/arrivo dell`escursione.

Note
appuntamento sul posto: Appuntamento alle ore 9,00 alla piazza di Aielli Alto (Autostrada A24-A25 per Pescara, Uscita Casello Celano, si prende la Tiburtina e dopo qualche km sulla sinistra c’è la strada che sale ad Aielli.

N.B. Le due guide saranno entrambe all’appuntamento di Aielli.

Il Casco è sempre obbligatorio.
Tra gli accessori portate un paio di occhiali, i guanti e il kit per le riparazioni.
Fate sempre attenzione e seguite le indicazioni dei Coordinatori.
Assicuratevi di essere in regola con la tessera associativa e con il certificato medico.